Nei giorni scorsi abbiamo riportato la notizia della pubblicazione, da parte dell’attrice Gwyneth Paltrow, di un articolo incentrato sul presunto nesso tra reggiseno e tumore al seno
Il contenuto postato su Goop, sito di bellezza dell’ex moglie di Chris Martin, leader dei Coldplay, è stato scritto da un luminare della medicina olistica, un certo Habib Sadeghi, secondo cui portare molto tempo il reggiseno favorisce l’insorgenza del cancro alla mammella.
In realtà l’ipotesi della correlazione tra reggiseno e tumore al seno è stata avanzata nel 1995 da Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer, due medici, che scrissero un libro, intitolato “Dressed to Kill: The Link Between Breast Cancer and Bras”, sull’argomento. Sadeghi, nel suo articolo, ha sottolineato che i reggiseni favoriscono le neoplasie in quanto ostacolano il drenaggio linfatico, imprigionando numerose sostanze deleterie nel seno.
Tantissimi medici hanno contestato la teoria di Sadeghi, rammentando che non esistono prove scientifiche sul collegamento tra reggiseno e tumore alla mammella. La ginecologa Jennifer Gunter, ad esempio, ha commentato la teoria di Sadeghi così: “Il post del dottor Sadeghi è talmente ridicolo che potrebbe anche essere quasi divertente, se non fosse per quelle donne che lo leggono e potrebbero spaventarsi per quello che c’è scritto”.
Anche il famoso oncologo italiano Paolo Veronesi ha contestato il post di Sadeghi e la sua opinione, ricordando alle donne di non farsi intimorire da falsi allarmismi: “I tumori alla mammella rappresentino un gruppo eterogeneo di malattie, le cui cause sono, in molti casi, ancora oggi sconosciute. Tuttavia, non ci sono evidenze scientifiche chiare circa un possibile coinvolgimento dei reggiseni, quindi raccomando a tutte le donne di non prendere in considerazione allarmismi basati su vecchi studi, non confermati da successive ricerche”.
Immediata la replica della portavoce dell’attrice inglese alle numerose critiche: “Le considerazioni espresse non rappresentano necessariamente la visione di Goop e sono condivise solo per stimolare la discussione fra i lettori, ma non vanno intese in alcun modo come una possibile diagnosi medica”.
Effettivamente, Gwyneth poteva evitare di pubblicare il post di uno pseudo cialtrone che cerca solo di incutere timore alle donne mediante notizie che non hanno alcun fondamento scientifico.
