Salvini come Trump: ‘Prima gli italiani’, obiettivo Italia migliore
Da Redazione
Febbraio 23, 2018
Mancano poche ore ormai all’evento leghista di Milano. Matteo Salvini, in piazza, terrà un lungo discorso e spiegherà a tutti perché è giusto votare Lega Nord. Nel corso di una recente intervista, Salvini ha spiegato quale sarà l’argomento del dibattito milanese. ‘Di cosa parlerò sabato in piazza? Di certo non di fascismo, di comunismo, di passato. Il vero antidoto alla violenza è parlare del futuro’.
La campagna elettorale di Salvini
Dopo tappe in varie città italiane, il leader della Lega sta per diventare il protagonista di una mega manifestazione a Milano, in piazza Duomo. Il prossimo 24 febbraio 2018 Salvini parlerà da premier, da salvatore dell’Italia. La formula, di stampo ‘trumpiano’, sarà ‘prima gli italiani’. Non fa mistero, del resto, la simpatia che Salvini nutre per il presidente americano.
La campagna elettorale salviniana punta sulla paura degli italiani, sull’insicurezza e sulle tante difficoltà italiane. Problemi che Salvini vuole risolvere al più presto. Uno degli scopi del leader della Lega è senza dubbio accaparrarsi qualche elettore di Forza Italia, in modo che Lega possa guidare la coalizione di centrodestra e lui diventare premier.
‘Sabato parlerò da Presidente del Consiglio e racconterò alle migliaia in piazza e a chi ci segue da casa come sarà l’Italia tra una decina d’anni al di là del contingente. Un’idea del Paese in cui nasceranno e cresceranno i nostri figli. Un Paese in cui guarda avanti e non guarda indietro. Non parlerò di fascismo, di comunismo, di passato, ma darò un’idea di scuola, di lavoro, di sanità’, ha spiegato il leader leghista.
Salvini premier: quale sarà il primo provvedimento?
Se Salvini fosse premier qual misura sottoporrebbe immediatamente al vaglio del Consiglio dei ministri? Ecco la risposta: ‘La priorità è il lavoro. E partiremo dall’abolizione della Legge Fornero, che sta bloccando il mondo del lavoro in uscita e in entrata. L’Italia ha bisogno di lavorare di più e meglio. Mandare in pensione chi se lo merita significa immettere energie fresche nel mondo del lavoro’.
A proposito di lavoro. Salvini ha sottolineato che, se fosse premier, aiuterebbe immediatamente le ‘piccole e medie imprese, che sono il 93% della nostra forza produttiva. È a loro che deve arrivare l’innovazione, non solo alle grandi industrie’.
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