Quando fare un secondo figlio? Dopo 2-6 anni dal primo. Se è vero che fare un figlio troppo tardi non è un bene, è vero anche l’opposto. Il rischio autismo è elevato, infatti, se il secondo figlio viene concepito poco dopo la nascita del primo
Uno studio condotto recentemente da Kaiser Permanente, che fornisce assistenza sanitaria negli Usa, non ha fatto che avallare ciò che ha sempre raccomandato l’Oms, ovvero che tra una gravidanza e l’altra bisogna lasciar passare almeno due anni, in quanto il rischio autismo è decisamente alto.
Gli studiosi americani incentrati hanno cercato di studiare la relazione tra autismo e secondogeniti nati prima dei due anni dalla nascita dei primogeniti, concentrandosi sulle cartelle cliniche di 45.000 bimbi venuti alla luce nel Nord della California tra il 2009 e il 2009. Ebbene, sono stati ravvisati pochissimi casi di autismo tra i secondogeniti nati dopo tre o quattro anni dai primogeniti; mentre molti casi sono stati registrati tra quelli venuti alla luce poco dopo i loro fratellini.
Bisogna sottolineare, però, che anche un lasso di tempo elevato tra una gravidanza e l’altra, incrementa il rischio autismo, disturbo comportamentale che incide negativamente sulla capacità del paziente di avere una vita sociale normale. L’autismo colpisce molte persone ed è oggetto di innumerevoli studi.
I ricercatori dell’Istituto dell’Ortofonologia hanno scoperto recentemente che i bimbi autistici possono migliorare e addirittura guarire se iniziano la terapia presto. La psicoterapeuta Magda Di Renzo ha dichiarato: “Nel trattamento di questo disturbo l’esistenza di risultati che si mantengono nel tempo rappresenta una sfida in campo scientifico perché la maggior parte degli studi effettuati dimostra un’efficacia delle terapie solo a breve termine… Noi abbiamo evidenziato, attraverso test e R-test su un campione di 90 bimbi autistici, risultati visibili dopo 2 e 4 anni di trattamento, non solo nel mantenimento degli effetti ottenuti nel primo periodo ma di un continuo miglioramento”.
