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Serena Grandi compie 60 anni: tutto iniziò da Tinto Brass

Da Redazione

Marzo 23, 2018

Serena Grandi compie 60 anni: tutto iniziò da Tinto Brass

serena-grandi-compleannoOggi, 23 marzo 2018, compie 60 anni Serena Grandi, icona sexy della commedia italiana degli anni ’80 e ’90. Sono lontani gli anni del successo e degli incassi stratosferici, anni successivi alla pellicola ‘Miranda’ (diretta da Tinto Brass) grazie alla quale si fece conoscere al grande pubblico. La Grandi ha girato 42 film per il cinema e ha partecipato a 12 pellicole, tra fiction tv e opere per il piccolo schermo. La sessantenne ha collaborato con cineasti del calibro di Sergio Corbucci, Salvatore Samperi, Alberto Lattuada, Marco Risi e Paolo Sorrentino. Quest’ultimo l’ha voluta nel suo capolavoro ‘La grande bellezza’. Negli ultimi tempi Serena Grandi si è vista molto negli studi televisivi. Sembra che questo sia un periodo dedicato al piccolo schermo. In futuro si vedrà. L’attrice è stata anche concorrente al Grande Fratello VIP.

I corsi di recitazione a Roma

Serena Grandi, al secolo Serena Faggioli, è nata a Bologna e, dopo aver conseguito il diploma di programmatrice informatica, ha seguito un corso d’inglese. Dopo aver lavorato per un breve periodo in un laboratorio di analisi, Serena si rese conto che la recitazione era la sua più grande passione e lasciò Bologna per Roma, dove frequentò numerosi stage e corsi di recitazione tenuti da importanti registi americani. Inizialmente l’attrice scelse Vanesse Steiger come nome d’arte. La prima pellicola interpretata da Serena Grandi è stata ‘Tranquille donne di campagna’, diretto da Claudio Giorgi. Tra i film a cui la sessantenne bolognese ha partecipato ricordiamo anche ‘La compagna di viaggio’, ‘Mia moglie è una strega’ e ‘Pierino colpisce ancora’. Persino un giovane Roberto Benigni le affidò, nel lontano 1983, un ruolo marginale nella pellicola ‘Tu mi turbi’.

La locandiera Miranda

Tante collaborazioni eccellenti nella vita artistica di Serena Grandi. Grazie a Tinto Brass, però, l’attrice si è fatta conoscere al mondo intero. Senza ‘Miranda’, film in cui veste i panni di una locandiera procace che si barcamena tra numerosi corteggiatori e dà consigli ‘piccanti’ alle sue amiche, forse Serena Grandi non sarebbe mai stata quello che è oggi. Dopo quella pellicola, Serena venne scritturata da importanti registi per interpretare ruoli in pellicole come ‘Roba da ricchi’, ‘Rimini Rimini’, ‘Teresa’ e ‘Desiderando Giulia’. L’attrice bolognese convolò a nozze con Beppe Ercole nel 1987, da cui ha avuto il figlio Edoardo. Il rapporto tra Serena e Beppe ha iniziato, a un certo punto, ad incrinarsi finché i due non hanno deciso di prendere strade diverse.

Da un paio d’anni le apparizioni in tv di Serena Grandi sono diventate sempre più frequenti. L’attrice si è vista, ad esempio, spesso nello studio di Pomeriggio Cinque, trasmissione condotta da Barbara D’Urso. Serena, nel 2016, aveva raccontato alla D’Urso al pubblico e ai telespettatori alcuni aneddoti della sua vita, parlando anche della dieta che le ha permesso di dimagrire molto nell’arco di pochi mesi: “Dopo ‘La Grande Bellezza’ ho lasciato Roma e ora vivo a cento metri dal mare. Sono rinata. Mi alzo presto la mattina, cammino molto e non mangio più carne. Mangio solo pesce, la mattina faccio colazione con i cereali. A pranzo alterno brodo di pollo, uova, insalate e proteine. A merenda un frutto e a cena mangio molto leggero. Ho fatto pure delle cure di bellezza e continuo la dieta”.

La morte della madre

Serena Grandi tiene molto alla sua forma fisica ed è fiera di aver perso 15 kg in 8 mesi. Un grande obiettivo raggiunto con una buona dieta e tanto esercizio fisico. Nella vita dell’attrice non sono mancati comunque momenti di dolore, come quelli conseguenti alla morte della mamma: ‘Oggi sono in un periodo di riflessione. Capisco gli errori che ho fatto e voglio credere che in realtà erano solo tasselli per andare avanti. La perdita di mia madre è stata una sofferenza fisica, non riuscivo più a mangiare. C’erano tante cose che volevo dirle e improvvisamente lei non c’era più. Era una donna con un’energia e una razionalità incredibili. Prendeva tutto con leggerezza, amava la vita. Amava essere sempre in ordine, persino nella tomba’.

A minare l’equilibrio psicofisico di Serena Grandi è stata anche l’accusa di bancarotta fraudolenta per la quale le è stata pignorata casa. Ai microfoni de ‘Il Giorno’ la sessantenne aveva detto che l’accusa riguarda un investimento erroneo, assicurando che comunque si sarebbe rialzata presto. Tre anni fa l’attrice aveva chiuso ‘La Locanda di Miranda’, ristorante inaugurato a Rimini grazie al risarcimento ottenuto a seguito dell’archiviazione dell’inchiesta per spaccio di sostanze stupefacenti (Serena aveva passato 6 mesi ai domiciliari). Nei mesi scorsi le era stato notificato il rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa Serena avrebbe sottratto al fallimento stoviglie e padelle per un valore di circa 1400 euro. ‘C’è stato un grosso equivoco. Perché avrei dovuto sottrarre i piatti e padelle del ristorante, fra l’altro di valore irrisorio? Sono stati confusi i miei beni personali con quelli del ristorante… Ho fatto tanti sacrifici, continuerò a farli per me e per mio figlio. Prima ancora che attrice sono una donna e una madre, difenderò la mia casa, che è l’unica che possiedo… Conosco molto bene il mondo dello spettacolo, mentre quello della ristorazione per me era nuovo e per affrontarlo mi sono fatta accompagnare da chi poi si è rivelato un avvoltoio’, ha raccontato l’attrice a ‘Il Giorno’, sottolineando che il suo locale ha avuto vita breve ‘perché ostacolata da tante persone, a partire da quelle che mi hanno spremuto fino all’ ultima goccia fingendo di aiutarmi’.

Ci sarebbero state persone che hanno consigliato male Serena Grandi, facendola cadere nel baratro e costringendola a chiudere il suo ristorante a Rimini: ‘E se devo dirla tutta, secondo me non c’ erano neppure i presupposti per dichiarare la mia società fallita. So che c’è tanta invidia, che è facile pensare male. Io sono abituata a onorare i debiti, come mi hanno insegnato i miei genitori. Certo, il ristorante è stata una perdita, ma la vicenda mi ha turbato emotivamente più che economicamente. Io continuo a lavorare: ricevo diverse offerte e mi chiamano spesso come ospite in tv. Io non ho rubato a nessuno, sono stata derubata. Ho solo sborsato soldi per il ristorante e ora mi vogliono processare per quattro padelle? E allora tutte le banche che hanno messo in ginocchio i loro clienti? Sono innocente, e avrò tempo e modo per dimostrarlo’, ha aggiunto la Grandi.

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