Sesso cerebrale: il piacere parte dal cervello

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Sarà il corpo scoperto, sarà il mare, sarà il relax o la vacanza, ma nel periodo estivo si fa più sesso di tutto l’anno, a qualunque età e in qualunque circostanza. Ma nonostante ciò, qualcuno va oltre i luoghi comuni e cerca nuovi stimoli per provare piacere. E non è questo il caso del sesso trasgressivo, ma al contrario di sensazioni di piacere provate senza l’atto sessuale.

A suscitare tali brividi di piacere può essere un qualunque gesto come il ticchettio delle unghie sul tavolo, il rumore delle pagine che vengono sfogliate o anche un sussurro. Si parla dell’ASMR (Autonomous sensory meridian response) anche detto orgasmo cerebrale, pratica conosciuta sul web e che incuriosisce non solo i più giovani ma anche gli adulti. E così si passa da chi è malato di sesso a chi invece si procura piacere senza l’atto sessuale in sé.

Che cos’è l’ASMR

L’ASMR è una sensazione che può sorgere per un qualunque gesto semplice e quotidiano come quando il parrucchiere ci asciuga i capelli col phon, o come quando si sentono le pagine di un libro, si ode il fruscio delle foglie o il sussurrare di una parola all’orecchio.

Situazioni comuni che mandano al cervello uno stimolo di piacere che poi si ripercuote sul corpo. Per questo si parla di orgasmo cerebrale, una sensazione di piacere mentale e corporale provocata da gesti o rumori che stimolano l’eccitazione.

Il termine scientifico è Autonomous Sensory Meridian Response (Asmr), tradotto come “Risposta autonoma del meridiano sensoriale”. Il termine nasce ad opera della dottoressa americana Jennifer Allen, che ha aperto un apposito sito di ricerca (www.asmruniversity.com) per provare a capirci qualcosa di più di questa sensazione.

Il rapporto tra corpo e mente

Roberta Rossi, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma ha spiegato che “ gli stimoli olfattivi, visivi e uditivi coinvolgono direttamente il nostro cervello mettendo in allerta le sensazioni di piacere senza doversi per forza toccare i genitali. È un po’ come il discorso delle fantasie sessuali che si attivano anche attraverso uno di questi stimoli per cui basta che ci sia la vista o l’ascolto di qualcosa che era presente in un determinato momento della nostra sessualità per scatenare dentro di noi il ricordo o nuove fantasie erotiche”.

Questo vuol dire che, l’orgasmo cerebrale non è poi così improbabile, ma non ha ancora avuto la sua prova in laboratorio, studiando le persone e il loro comportamento dinanzi ad uno stimolo per capire davvero da dove proviene e come si crea un simile piacere. Per ora dunque si può ritenere l’Asmr più una notizia curiosa che un fenomeno scientificamente provato.

 Sesso cerebrale: il piacere in rete

A prescindere l’orgasmo cerebrale oggi la sessualità in ogni sua sfaccettatura si affaccia online. Secondo la sessuologa, le abitudini sessuali cambiano in base a come ci si conosce (corporalmente parlando). Ci sono app e social che anticipano la fase di un incontro (siti di dating), ma pure la fase di corteggiamento che alimenta il desiderio è ormai virtuale

E la cosa particolare è che l’innovazione non coinvolge solo i giovani ma anche gli adulti, i quali fanno sempre più spesso sesso virtuale con messaggi e scambio di foto e video erotici. E nella migliore delle ipotesi aumentano la libidine sessuale di coppia acquistando giocattolini erotici su sexy shop online come quello dal nome curioso Ahhsi.it . Questa è la nuova era del fare l’amore.

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