Test di medicina: Tar riammette 5.000 studenti bocciati ad aprile, caos negli atenei

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Ben 5.000 studenti respinti in occasione dei test di medicina dello scorso aprile sono stati riammessi dal Tar ed ora sono dolori per gli atenei italiani. La decisione del Tar ha fatto infuriare i ragazzi che hanno vinto il concorso ad aprile, visto che non solo non hanno potuto iniziare i corsi, ma dovranno condividere le aule con molti studenti, il doppio del numero previsto.

Rammentiamo che lo scorso venerdì il Consiglio di Stato aveva disposto l’annullamento del concorso per violazione dell’anonimato. La decisione ha fatto esultare tutti quei studenti (circa 2.000) che non erano riusciti a proporre ricorso al Tar. E’ probabile che ora si appelleranno al Consiglio di Stato.

Ecco quanto hanno affermato alcuni studenti che avevano vinto il concorso ad aprile: “Ci siamo preparati con sacrifici, abbiamo pagato le tasse per partecipare alle prove, poi altre tasse di iscrizione. Non è accettabile dobbiamo subire le colpe di altri”.

La questione è stata affrontata anche da Donata Lenzi (Pd) e Filippo Crimi: “Le ammissioni in soprannumero hanno effetti devastanti nella partenza dell’anno accademico e sulla reale possibilità di offrire una formazione d’eccellenza a chi andrà poi a curare i cittadini italiani”.

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