Nuova scoperta per il cancro ai polmoni. A Cuba è stato sperimentati un vaccino, che sembra capace di far regredire e bloccare la crescita delle cellule cancerogene. Lo studio è stato testato su 5mila pazienti.
Il vaccino cubano
Il vaccino cubano pare essere funzionante nel bloccare la crescita delle cellule del cancro. Questo medicinale, nello specifico il Cimavax-EGf è stato iniettato su più di 5mila pazienti e non si è potuto far altro che constatare l’aumento della percentuale di sopravvivenza e la migliore qualità dei pazienti affetti da neoplasia.
Il tumore trattato è stato quello ai polmoni, nelle sue più varie forme. i ricercatori, infatti, hanno testato il vaccino avendo in considerazione tutte le gradienti di gravità delle varie neoplasie. C’erano pazienti con neoplasia minore e chi con il tumore, già in uno stadio molto avanzato.
Il test iniziato nel 2008
Il test iniziato nel 2008, come detto, ha visto in cura più di 5mila pazienti ed è stato effettuato presso il Centro d’immunologia molecolare. Il vaccino cubano, così dati gli ottimi risultati, ha anche ottenuto la sua registrazione presso l’importantissimo Centro per il Controllo Statale dei Medicinali, Strumenti e Dispositivi medici.
Il vaccino cubano, attualmente come specificato su ilgiornale.it, viene utilizzato in Colombia, Argentina, Perù e ancora Paraguay, Kazaquistan e infine, in Bosnia-Erzigovina. La dottoressa Tania Combret, intervistata sul giornale locale Granma, ha specificato che il vaccino è stato somministrato nei pazienti per via intramuscolare, eseguendo tutte le procedure per non mettere a repentaglio la vita, ovviamente, del malato. Le dosi del vaccino in totale sono 5. La prima viene somministrata in reparto, mentre le altre 4 sono somministrate in 14 giorni.
