Umbria: il bambino vampiro ritrovato dopo 1500 anni
Da Redazione
Ottobre 14, 2018
Scoperta affascinante per l’archeologia italiana. A Lugano è stato rinvenuto il corpo di un bambino sepolto ben 1500 anni fa. Molto probabilmente il ragazzo era considerato un vampiro e il metodo di sepoltura fu molto particolare.
Il bambino sepolto come un vampiro
Il bambino fu sepolto come se fosse creduto essere un vampiro. Questa la sensazionale scoperta fatta a Lugnano, un paesino in Taverina, in provincia di Terni. I resti delle ossa rinvenute appartenevano a un bambino di dieci anni e quello che ha sconvolto gli archeologi è stato il metodo con il quale fu sepolto.
Secondo gli archeologi, il corpo come già detto apparteneva a un bimbo di dieci anni e molto probabilmente veniva considerato un vampiro. Questa tesi nasce dal ritrovamento di una pietra all’interno della sua bocca, pratica che veniva usata per impedire al morto di tornare in vita e di contagiare le altre persone della sua stessa patologia.
Le cause della morte
Le cause della morte possono essere attribuite a malaria, dato che il cranio e l’arcata dentaria presenta un evidente ascesso. Il bambino fu sepolto in quello che era un cimitero per i bambini nati morti e anche altri corpi di bambini sono stati ritrovati seppelliti con la stessa pratica, che intorno al V secolo dopo Cristo, periodo nel quale ci fu una vera e propria epidemia di malaria, veniva molto utilizzata.
Le ricerche dirette da David Soren
David Soren, come riportato dal giornale inglese Indipendent, ha diretto gli scavi archeologici e questa sensazionale scoperta ha attratto moltissimi colleghi italiani e provenienti da molti paesi del mondo.
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