Aifa contro medici e pediatri: “Prescritti troppi antibiotici”

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Aifa contro medici e pediatri, prescritti troppi antibiotici

Duro il rapporto con cui l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, si è scagliata contro medici e pediatri, rei di prescrivere troppi antibiotici anche laddove il caso specifico non richiede un trattamento così intenso. Stando ai dati emersi, la dose giornaliera media di antibiotici assunti è superiore a qualsiasi altra media europea: grande incidenza soprattutto nei casi pediatrici, data la grande quantità di Augmentin prescritto.

Chi è l’Aifa e qual è il suo ruolo

L’Agenzia italiana dl farmaco, comunemente conosciuta in Italia con il suo acronimo di AIFA, è l’agenzia che regola il consumo e la distribuzione dei farmaci in Italia. L’Agenzia svolge tutte le funzioni regolatrici: immissione, consumo, distribuzione, verifica della sicurezza e rimborsibilità.

Nello specifico, alcune delle funzioni dell’Aifa sono:

  • Garantire un sicuro accesso al farmaco, che possa garantire la giusta difesa per la salute;
  • Provvedere al governo la spesa farmaceutica, in accordo con questioni economiche e sanitarie;
  • Assicurare innovazione ed efficienza nell’ambito della registrazione, soprattutto per quanto riguarda farmaci utilizzati per malattie rare;
  • Favorire e premiare gli esperimenti in sviluppo;
  • Promuovere conoscenza e cultura su un determinato farmaco;

I dati indicati nel rapporto dell’Aifa

L’Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato un rapporto, supportato da dati, in cui si è scagliata contro medici e pediatri italiani. La tendenza italiana è chiara: ogni giorno vengono assunte dose di farmaci superiori alla media europea, tali da giustificare una resistenza all’antibiotico preoccupante.

Nel 2017, indica l’Aifa, sono state assunte 21.8 dosi al giorno per mille abitanti, con una flessione dell’1.7% rispetto all’anno precedente. Il dato completo, però, riguarda anche la tendenza territoriale: se le dosi assunte giornalmente al Nord si fermano a 18 per mille abitanti, al centro Italia crescono 22.8 e al Sud addirittura al 26.5. Uno studio dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control), aveva evidenziato come la resistenza all’antibiotico fosse sempre più diffusa e pericolosa: 671.689 erano stati, infatti, i casi di infezione in tutta l’Unione Europea, sviluppati a seguito di antibiotico-resistenti. Infezioni che hanno portato addirittura a 33110 morti. 

Troppi antibiotici prescritti dai pediatri

I dati dell’Aifa hanno evidenziato che tra i medicinali maggiormente utilizzati c’è amoxicillina e acido clavunalico, il cui composto è conosciuto – sul mercato farmaceutico – con il nome di Augmentin, anche se con altre indicazioni generiche. L’Aifa ha bacchettato particolarmente i pediatri, data l’incidenza pericolosa del medicinale tra i bambini, laddove sarebbe efficace la sola amoxicillina che sfavorirebbe il sorgere della resistenza al farmaco.

“I dati contenuti nel rapporto suggeriscono un probabile sovra-utilizzo di questa associazione – afferma l’Aifa nella sua nota – laddove potrebbe essere indicata la sola amoxicillina, che ha uno spettro d’azione più selettivo e ha quindi un minor impatto sulle resistenze.” Le linee guide, continua l’Agenzia italiana del farmaco, sono state ampiamente superate stando a quanto si legge all’interno del rapporto.

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