Bimbi grassi se mamma e papà lavorano
Da Redazione
Ottobre 28, 2016
I bimbi di oggi sono indubbiamente più grassi rispetto ai coetanei di qualche decennio fa. Qual è il motivo? Beh, i fattori che hanno determinato un forte aumento dei bambini obesi e in sovrappeso sono diversi, come scarso esercizio fisico e consumo di cibi poco salutari. Secondo uno studioso danese, però, una causa dell’obesità infantile potrebbe essere l’assenza di entrambi i genitori. In sostanza, se mamma e papà lavorano i piccoli rischiano di ingrassare.
I figli di madri lavoratrici rischiano
Wencke Gwodzd, ricercatrice presso la Copenaghen Business School, ha esaminato accuratamente numerosi studi sul presunto nesso tra obesità infantile e assenza dei genitori constatando che, se oltre al padre lavora anche la madre, i bimbi rischiano di andare incontro a sovrappeso e obesità. Non solo, il rischio sarebbe maggiore nella categoria tra i 5 e i 10 anni, comprendente cioè minori più autonomi e in grado di scegliere cosa mangiare. I figli di madri lavoratrici, secondo lo studio danese, tendono a mangiare cibi ipercalorici e trascorrere gran parte della giornata seduti. Cattiva alimentazione e sedentarietà favoriscono non poco l’aumento di peso.
Consumare cibi salutari e fare esercizio fisico
I bimbi, dunque, dovrebbero mangiare meglio e fare più esercizio fisico. Sembra scontato ma la maggioranza dei bimbi, nel mondo, fa poco sport e consuma alimenti non proprio salutari. Bastano 10 minuti di esercizio fisico al giorno per evitare di mettere su troppi chili. Purtroppo quando mamma e papà lavorano i bimbi sono spesso costretti a poltrire sui divani.
Da un’indagine condotta nel 2000 è emerso che l’obesità infantile, in Italia, è un problema che riguarda soprattutto le regioni del Sud. In Campania, ad esempio, il 36% dei bimbi è obeso. Tra i fattori che provocano l’obesità infantile non va dimenticata la familiarità. Se uno o entrambi i genitori hanno problemi di peso è probabile che anche i figli saranno obesi o in sovrappeso. Pediatri e dietologi, comunque, sono concordi nel ritenere che i genitori devono fare attenzione a quello che mangiano i figli, esortandoli al movimento.
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