Dentista, dieci regole per scegliere: low cost, inchieste e cliniche odontoiatriche
Da Redazione
Maggio 02, 2019

La cura e la pulizia personale – specialmente quando si parla di denti e igiene orale – sono fondamentali nella vita di ognuno di noi. Scegliere i migliori professionisti che ci aiutino nel mantenimento del benessere dell’organismo è una priorità che dobbiamo in primis a noi stessi. Nell’epoca del risparmio economico e dell’espansione del fenomeno del low cost non è sempre facile distinguere i medici preparati da quelli che contano su un calcolo materialistico per spendere meno soldi. Quali sono i criteri da tenere a mente quando dobbiamo rivolgerci ad un professionista? Come scegliere, ad esempio, il dentista giusto, competente e adatto alle nostre esigenze? Tra inchieste e low cost, vediamo le dieci regole per scegliere e come orientarsi in questo ambiente.
Low cost e cliniche dentistiche: differenze e dettagli
Nell’epoca dell’espansionismo del low cost, dei fenomeni a basso prezzo e del risparmio economico, è facile incappare in dentisti poco preparati ed efficienti. Tuttavia un errore comune è scambiare anche le cliniche dentistiche per casi simili. Erroneamente si crede che tali imprese associate costituiscano una catena di dentisti a basso costo. In realtà, le cliniche dentistiche si differenziano dal tradizionale modello di dentista specialista o dello studio associato in quanto operanti in forma d’impresa. Si tratta in effetti di società di capitali, per lo più a responsabilità limitata, dirette da imprenditori e non dentisti.
Cliniche dentistiche, Srl: caratteristiche e dettagli
- apertura sette giorni su sette
- orari lunghi e flessibili
- sedi facilmente raggiungibili – presenti anche nei centri commerciali
- offerta varia e diversificata
- prezzi nella media e per alcune prestazioni molto accessibili
- possibilità di dilazionare i pagamenti e di richiedere finanziamenti
- ottime capacità comunicative e di marketing
Come riportato da ok-salute.it, il fenomeno delle cliniche dentistiche è in continua espansione. Secondo una ricerca conclusa a Marzo 2018 in Italia si contano oltre 800 strutture a gestione diretta o affiliate e 50 brand con quattro o più sedi. Dal 2012 le cifre delle cliniche dentistiche sono in continua ascesa con una crescita stimata del 300%. In termini percentuali rappresentano il 2% degli studi nazionali e curano l’8% dei pazienti, con un fatturato di circa 800 milioni di euro emerso nel 2017. Secondo alcune stime e previsioni apriranno nel 2019 alle mille strutture e nei prossimi anni si raggiungerà una quota massima pari al 20% del mercato.
Le inchieste sulle cliniche dentistiche
Dall’inizio del fenomeno delle cliniche dentistiche, assieme alle cifre sono andate in ascesa anche lamentele e inchieste. Moltissimi i report condotti nel nostro paese nelle filiali dentistiche, con il risultato di aver riscontrato vari casi di overtreatment, cioè la pratica di prescrivere cure non necessarie o non urgenti. Da molti centri è risultata la pratica comune di produrre diagnosi false. Era stato rilevato anche il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata, ‘ndrangheta soprattutto, nelle cliniche dentistiche del Nord Italia. Assieme a molte persone che elogiano l’efficienza e la struttura delle catene odontoiatriche in franchising, ce ne sono moltissime altre che ne hanno messo in luce i punti deboli:
- misure sbagliate delle corone innestate con conseguenti denti doloranti
- finanziamenti pagati nonostante l’interruzione delle terapie
- danneggiamento di denti buoni e in salute
- estrazione dei denti dell’arcata superiore avvenuta in una sola seduta con conseguente emorragia e ricovero in ospedale
- impianti caduti dopo meno di un anno
- devitalizzazioni consigliate per denti sani
- otturazioni di denti del giudizio
Low cost e risparmio economico: fattori determinanti, dettagli e informazioni
In molti casi è emerso che le cliniche dentistiche, pur promettendo un risparmio economico, fornivano a prezzi convenienti solo le prestazioni più semplici – come la pulizia dentale e la cura delle carie. Quanto è importante la prospettiva di risparmiare denaro nella scelta del dentista? Il low cost di per sé non è fattore caratterizzante delle cliniche odontoiatriche, poiché si ritrova anche in alcuni studi specialistici e privati. Tuttavia, le tariffe a prima vista più basse rispetto ad un dentista privato attirano il paziente, in un paese in cui le spese dentistiche non sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale.
I più attratti dalle condizioni favorevoli sono gli uomini, i single, le fasce di reddito più basse e coloro che si sono rivolti allo studio per un trattamento d’igiene. Molto spesso i pazienti scelgono i professionisti odontoiatrici guardando semplicemente al prezzo, senza tenere in considerazione la qualità. Si può dichiarare che, ultimamente, il livello di igiene orale personale è diventato fattore di povertà. Le persone in stato d’indigenza spendono in servizi odontoiatrici 2,35 euro mensili contro 24,83 euro del resto della popolazione. Il problema dei costi alti, a volte proibitivi per la maggior parte dei pazienti, affligge anche gli stessi dentisti che utilizzano macchinari e materiale di standard medio-alto. La proposta dei professionisti odontoiatrici al Governo era quella di consentire una maggiore defiscalizzazione per le cure dentistiche, fino ad arrivare al 50% per alcune specifiche cure, fornendo un meccanismo di supporto per i pazienti con reddito più basso.
Come prendere la decisione giusta: regole per scegliere il dentista
- Prestare molta attenzione agli abusivi e verificare che il proprio odontoiatra non lo sia.
- Consultare più dentisti diversi prima di prendere una decisione: è consigliato quello che sappia coinvolgere maggiormente il paziente, spiegare esaustivamente il problema ecc.
- Non farsi ingannare dalla strumentazione iper-tecnologica, che potrebbe essere spinta e promossa dall’industria ma avere di fatto scarsa utilità.
- Non far dipendere la propria decisione da fattori di tipo emotivo: come ad esempio l’aspetto accattivante dello studio dentistico o della clinica odontoiatrica.
- Instaurare un rapporto personale e di fiducia con il singolo dentista e non con la clinica odontoiatrica di riferimento.
- Prestare attenzione e diffidare degli interventi fatti frettolosamente per accorciare i tempi.
- Controllare che vengano rispettate le norme d’igiene.
- Verificare la qualità e l’efficienza della strumentazione utilizzata dal dentista o dalla clinica odontoiatrica alla quale ci si rivolga.
- Fidarsi solamente di un preventivo chiaro e dettagliato.
- Fare attenzione ai finanziamenti che vengono proposti.
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