Diabete: la cannella aiuta a tenere a bada la glicemia

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proprietà cannella

Molte sono le cure innovative che si stanno studiando per apportare più benefici possibili a chi soffre di diabete, ma ci sono anche dei rimedi naturali che possono aiutarci a tenere a bada la glicemia. Uno di questi è l’utilizzo della cannella, grazie alle sue proprietà ipoglicemizzanti.

La cannella, infatti, viene consigliata ai pazienti che soffrono di diabete di tipo 2 poiché riesce a rallentare l’aumento del glucosio all’interno del sangue dopo i pasti della giornata e rallenta la sensazione perenne di fame. Inoltre, questa profumatissima e dolcissima spezia dona altri benefici a tutto il corpo grazie alle sue molteplici proprietà.

Che cos’è la cannella

La cannella o anche detto cinnamomo è una albero della famiglia delle Lauracee a foglie sempre verde. La sua origine è registrata nello Sri Lanka ed è conosciuto davvero in tutto il mondo grazie alla spezia dal quale viene ricavata.

L’albero di cannella ha un’altezza che può variare dai 10 ai 15 metri e le foglie che ne compongono la chioma possono addirittura raggiungere i 18 centimetri di lunghezza. I fiori dell’albero sono bianchi e il frutto che produce viene chiamato drupa.

La cannella è molto utilizzata sia in Europa che in Asia e da moltissimi anni è stata introdotta come pianta anche in altri Paesi quali Antille, Madagascar o Malaysia. La cannella viene, inoltre, prodotta anche in Indonesia.

L’origine della cannella è molto lontana e vanta anche una citazione nella Bibbia, all’interno del libro dell’Esodo. Già gli antichi Egizi la utilizzavano durante le funzioni di imbalsamazione delle salme e si hanno cenni della spezia anche nel mondo greco e latino.

Nel mondo più moderno, i primi ad considerare un consumo e una produzione della cannella furono gli olandesi che, nella prima metà del 1600, strinsero patti commerciali con lo Sri Lanka per diventare i primi importatori della spezia in tutta Europa.

Le proprietà organolettiche

Come detto in precedenza, la cannella ha moltissime proprietà e apporta benefici al nostro organismo. Come sapore, questa spezia ricorda molti i chiodi di garofano, poiché caratterizzati da un tono pepato.

L’aroma è molto pungente, forte e secco e la spezia vera e propria viene estratta e ricavata dal fusto della pianta e dai rami e non dalle foglie o dal frutto come succede per altri tipi di spezie. I ramoscelli della cannella vengono trattati eliminando la parte di sughero.

La cannella può essere venduta in molti modi, come ad esempio tritando in polvere fine i ramoscelli o lasciarli per intero o sotto forma di olio essenziale. Questo viene ricavato tramite la corteccia della pianta, che viene fatta macerare all’interno di acqua marina.

L’olio essenziale di cannella

L’olio essenziale della cannella, come detto, viene estratto attraverso la macerazione della corteccia della pianta. Il liquido ricavato a seguito della macerazione per più dell’85% contiene l’aldeide cinnamica, che è una sostanza organica che le conferisce il tipico odore e sapore.

Questo olio essenziale di cannella viene utilizzato molto per curare e non per la cucina, per la quale vengono utilizzate altre tipologie di cannelle ricavate, ad esempio, dalla Cinnamomum zeylanicum, che è quella più costosa e pregiata o anche dalla Cinnamomum cassia Nees, la più frequente e meno costosa dal sapore più aspro.

I benefici della spezia

Come detto in precedenza, la cannella apporta molti benefici al nostro organismo, come ad esempio l’abbassamento della pressione alta, dei trigliceridi, del colesterolo e dell’insulina, grazie anche al polifenolo MHCP.

Tra gli altri benefici donati dalla cannella, utilizzata da secoli e secoli nella medicina ayurvedica abbiamo anche l’effetto riscaldante per quanto riguarda l’organismo e per questo è consigliato l’uso durante gli stati influenzali.

Le proprietà della cannella sono molteplici poiché in essa sono contenuti potassio, rame, zinco, calcio, fosforo, vitamine B, C, A, K, E e, inoltre, contiene selenio e manganese. La cannella è utilissima per rinforzare il sistema immunitario e prevenire l’invecchiamento della pelle. Inoltre, ha un effetto antiossidante, come ad esempio, pomodori, mirtilli o uva.

Cannella e diabete

Per tenere a bada la glicemia e il diabete, il consiglio è quello di consumare al giorno due grammi di cannella. Potete utilizzare questa gustosissima spezia all’interno di bevande, facendo bollire dell’acqua e aggiungendo una stecca di cannella, una fettina di zenzero e anche il succo d’acero.

Se preferite, potette tranquillamente aggiungere la cannella in altre bevande calda, come ad esempio il caffè caldo, il latte, le tisane o il tè. In questo modo assumerete la spezia ed andrete ad eliminare lo zucchero, vero e proprio nemico del diabete.

La cannella, inoltre, viene utilizzata anche per il controllo del peso e la perdita dei chili in eccesso. Regolando i sintomi della fame nervosa, infatti, la spezia riduce notevolmente il nostro senso di fame continuo, sintomo tipico di chi soffre di diabete. Inoltre, la cannella è utilissima per il nostro apparato gastroenterico poiché ha delle proprietà lenitive, che vanno a contrastare il bruciore allo stomaco, la nausea o le indigestioni.

Oltre la guarnizione di dolci o per donare il sapore tipico alle pietanze, in cucina moltissimi sono gli usi della cannella, che può essere utilizzata per cucinare le carni bianche o rosse o le verdure cotte, come ad esempio la verza o i cavoli.

Per conservare al meglio le sue proprietà, la cannella sia a bastoncini che in polvere deve essere conservata in barattoli di vetro ben chiusi e deve essere riposta in luoghi asciutti e lontana da fonti di calore e luce, quindi assicuratevi sempre di conservare al meglio questa incredibile spezia.

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