Mal di testa continuo e pulsante: 5 cause ignorate

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mal-di-testa-causePuò comparire all’improvviso e svanire rapidamente, oppure può rovinare intere giornate. Parliamo del mal di testa, disturbo che insidia la vita di moltissime persone. La cefalea può essere pulsante o leggera e può riguardare sia l’area sopra gli occhi oppure tempie e fronte. Non di rado chi viene colpito da un forte mal di testa accusa anche un senso di nausea e intolleranza al frastuono e alla luce intensa. La scienza ha dimostrato che tra le cause maggiori del mal di testa ci sono il raffreddore e l’abuso di alcol. Esistono però altri motivi, spesso ignorati.

Il bruxismo

Chi si sveglia, al mattino, e avverte una forte emicrania potrebbe soffrire di bruxismo. Alla base del mal di testa, in poche parole, ci potrebbe essere l’atto del digrignare i denti durante la notte. E’ stato dimostrato che stringere forte i denti mentre si dorme triplica il rischio di emicranie. Cosa fare in questi casi? Recarsi subito da un dentista che, dopo un attento esame, potrebbe prescrivere un ‘bite’, ovvero uno strumento che scongiura lo strofinio dei denti durante le ore notturne e, quindi, il mal di testa.

La postura davanti al pc

Molti non danno peso alla postura corretta davanti al pc. Eppure, trascorrere tante ore davanti a uno schermo in una posizione erronea aumenta il rischio di emicranie. Quando si lavora al pc, dunque, bisogna sempre tenere d’occhio la postura ed evitare di protendersi troppo in avanti. Ricordarsi, inoltre, di alzarsi ogni 30-40 minuti per una breve pausa e far riposare gli occhi.

C’è chi avverte il mal di testa nel fine settimana. Ciò è dovuto a un tracollo degli ormoni dello stress presenti nel sangue nel momento in cui si passa da una situazione stressante a una di relax. Si verifica quindi un rilascio di neurotrasmettitori e un forte mal di testa. Il consiglio è quello di eseguire esercizi di relax anche durante le giornate di lavoro, non solo nel fine settimana.

I profumi

Un’altra possibile causa del mal di testa sono i profumi. Le sostanze chimiche del profumo possono innescare le cellule nervose del naso di alcune persone, che trasmettono segnali così forti al cervello da provocare emicranie. Meglio areare spesso i locali domestici e quelli lavorativi per evitare tale inconveniente.

Antidolorifici: meglio non abusarne

Chi assume antidolorifici deve fare attenzione perché, alla lunga, tali farmaci possono scatenare violenti mal di testa. Recenti indagini hanno osservato che un soggetto su 10 è colpito dal cosiddetto ‘effetto rimbalzo’ ovvero la cefalea provocata da gli antidolorifici come l’acido acetilsalicilico, ibuprofene, paracetamolo e codeina. In genere si avvertono forti mal di testa quando si assumono antidolorifici diverse volte a settimana per molto tempo.

Chi avverte cefalee tende ad assumere altri antidolorifici e così si genera un tremendo circolo vizioso. Per evitare emicranie conseguenti all’assunzione di antidolorifici bisogna recarsi da un esperto e chiedere un consiglio. Evitare assolutamente il fai da te e ricordare sempre che, salvo ricetta medica, gli antidolorifici non vanno assunti più di 2 volte a settimana e più di 2 giorni di fila.

Chi soffre di mal di testa continui può rivolgersi ai numerosi centri italiani specializzati in emicranie presenti in numerosi ospedali, come il Policlinico Umberto I di Roma, il Primo Policlinico di Napoli e l’Ospedale di Perugia – Santa Maria della Misericordia.

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