Trepida attesa per il primogenito di Meghan Markle e del principe Harry. La duchessa dei Sussex secondo alcuni sarebbe ricoverata in clinica e la data di nascita del Royal Baby sarebbe anticipata a causa di una particolare patologia della quale sarebbe affetta la futura neo mamma. Si tratta di parto prematuro?
La nascita del Royal Baby
La nascita del Royal Baby, primogenito del principe Harry e della duchessa del Sussex, potrebbe essere anticipata a causa di una particolare patologia della quale sarebbe affetta la futura neo mamma. Il piccolo, quindi, potrebbe nascere prematuro e venire alla luce nel mese di marzo 2019 invece che in aprile 2019, mese nel quale Meghan Markle avrebbe finito il termine di gestazione.
A mettere in circolo queste voci, secondo quanto riportato da 105.Net, sarebbe stata un’ostetrica della clinica Private Midwives, nella quale Meghan Markle è tenuta sotto controllo. Liz Halliday, rilasciando un’intervista al Daily Mail, avrebbe affermato che la neo futura mamma sarebbe affetta da sindrome di ipermobilità articolare.
Nessuna conferma o smentita, intanto da Kensington Palace che sulla pagina ufficiale di Instagram ha postato stories di Harry e Meghan, mentre erano in viaggio ufficiale a Casablanca, in Marocco, risalenti al 26 febbraio 2019.
Che cos’è la sindrome di ipermobilità articolare
Meghan Markle potrebbe affrontare un parto prematuro a causa della sindrome di ipermobilità articolare, una patologia che va a colpire alcune o tutte le articolazioni inficiandone la normale estensione.
Questo tipo di patologia è molto diffusa nei bambini, ma anche nelle donne e va a colpire più frequentemente la zona delle spalle, polsi, gomiti, ginocchia e mani. Nel corso della vita la sindrome di ipermobilità articolare si riduce gradualmente, ma va comunque curata e tenuta sotto osservazione.
