Prima l’annuncio al suo partito, poi quello in conferenza stampa: Angela Merkel è pronta ad un nuovo capitolo e a partire dal 2021 abbandonerà la politica. La cancelliera tedesca non ricoprirà più incarici pubblici, né tantomeno il ruolo che fino ad ora l’ha tenuta impegnata nonostante – come lei stessa ha ammesso – non facesse parte della sua natura. L’annuncio è arrivato a seguito della sconfitta del suo partito nelle elezioni in Assia, che aveva già incassato una pesante sconfitta in Baviera a settembre.
L’annuncio da parte della Merkel
“Non sono nata cancelliera e non l’ho mai dimenticato. Oggi è giunto il momento di aprire un nuovo capitolo”, ha aperto con queste parole la sua conferenza stampa Angela Merkel. Dopo aver dato l’annuncio al suo partito, la tedesca ha annunciato che – a partire dal 2021 – si ritirerà dalla politica, non ricoprendo più incarici politici.
“Non voglio più ricoprire incarichi politici”, ha sentenziato: non ci sarà una ricandidatura da cancelliera né tantomeno una per la presidenza del partito. L’abbandono ufficiale ci sarà nel Congresso del Cdu previsto ad Amburgo: la Merkel sarà lontana anche da Bruxelles.
La responsabilità nella sconfitta in Assia
La decisione di abbandonare la politica a partire dal 2021 è stata presa dopo la sconfitta del suo partito in Assia, avvenuta ieri. Già a settembre c’erano state avvisaglie preoccupanti, con la sconfitta in Baviera, ma adesso la Merkel ha parlato della responsabilità diretta in questa ulteriore passo indietro: “Come cancelliera e presidente mi assumo la responsabilità. È chiaro che così non si può andare avanti. L’immagine del governo è inaccettabile. E questo ha ragioni più profonde che ragioni di comunicazione”, ha annunciato in conferenza stampa.
Ora si apre una lotta alla successione: la prima indiziata è Annegret Kramp-Karrenbauer, fedelissima della cancelliera. Gettonato anche il nome del Ministro della Salute Jens Spahn e quello di Armin Laschet, governatore del Nodreno-Westfalia.
